La finalità del selezionatore é quella di ottenere il maggior numero di informazioni sulle caratteristiche personali del candidato e sulla sua motivazione a ricoprire il ruolo proposto.
Durante il colloquio vengono valutate, altresì, le competenze del candidato e la rispondenza del profilo alla posizione da ricoprire.
Un candidato sovradimensionato rispetto al ruolo, come pure sottodimensionato, è infatti un rischio sia per l’azienda che per il candidato. L’azienda corre il rischio di non poter soddisfare i propri obiettivi organizzativi o di dover gestire un dipendente scontento. Il candidato rischia di rinunciare a un posto di lavoro più interessante oppure di non essere riconfermato alla fine del periodo di prova.
Le regole da seguire per il candidato
- Essere certi del nome del selzionatore, dell’ora e del luogo del colloquio.
- Presentarsi in modo ordinato e conforme al tipo di posizione da ricoprire.
- Presentarsi al colloquio con più informazioni possibili sull’azienda.
- Preparare una scaletta degli argomenti da affrontare: studi, esperienze, competenze, caratteristiche personali.
- Preparasi in anticipo sulle possibili domande a cui rispondere.
- Prestare attenzione a quello che dice l’esaminatore, pensando a lui come a un potenziale cliente di cui dovete conquistare la fiducia.
- Condurre il colloquio in modo attivo, facendo domande all’interlocutore.
- Mostrare interesse e motivazione, mantenendo un atteggiamento sicuro e composto.