Esistono due grandi tipologie di siti per la ricerca di lavoro tramite Internet: i portali che pubblicano domande e offerte di lavoro, e i social network dove agli utilizzatori è offerta la possibilità di socializzare e sviluppare conoscenze.
La strategia più efficace per ottenere dei risultati è quella di essere attivi su questi siti. Parcheggiare un curriculum e attendere che qualcuno lo veda, non basta, è necessario sviluppare i contatti, accrescere la propria visibilità e rendere accattivante la propria figura professionale.
Vale la penna precisare che è utile darsi da fare su tutti i siti di cui si viene a conoscenza e non affidarsi solo ad alcuni, anche se particolarmente importanti.
Inoltre, è utile proporsi direttamente alle aziende, molte dei quali, soprattutto le più grandi, hanno un’apposita sezione dedicata alle candidature spontanee nei loro siti aziendali.
Se si decide di inviare il proprio c.v. tramite posta elettronica, è bene inviarlo a un’azienda per volta perché gli invii cumulativi generano una cattiva impressione nel destinatario che penserà che per il candidato essere assunto da loro o da altri non fa alcuna differenza. E’ bene che il c.v. sia personalizzato in base alla tipologia di azienda e non contenga informazioni superflue.
Il curriculum inviato ai portali di recruiting, invece, deve essere costantemente aggiornato e deve contenere delle parole-chiave accattivanti poiché ogni sito contiene migliaia di candidature.
Registrandosi ai singoli portali è poi utilissimo richiedere il servizio di newsletter, attraverso il quale sono periodicamente inviate all’indirizzo e-mail dell’utente, le offerte di lavoro selezionate in base alle preferenze espresse dall’utente stesso in fase di registrazione.
E’ bene che il profilo sia pubblico affinché le aziende possano prendere liberamente visione del curriculum.
Se non ci si vuole limitare ad aspettare che qualcuno s’imbatta, più o meno fortunosamente, nel nostro c.v., è necessario attivarsi per creare una rete di rapporti.
La prima cosa da fare è controllare quali conoscenze professionali o personali sono presenti in quel determinato social network. Partendo dai propri contatti si cercherà, poi, di avviarne di nuovi. In un mercato del lavoro inefficiente come il nostro, avere la possibilità di contattare direttamente amici, e amici di amici che lavorano nelle aziende, può essere la carta vincente.
E’ utile, poi, individuare i gruppi d’interesse più vicini alle proprie conoscenze e partecipare attivamente alla discussione, cercando di mettere in luce la propria esperienza e la propria formazione. Talvolta, i gruppi più attivi organizzano incontri e seminari nel mondo reale, cui può essere molto utile partecipare.