Secondo i risultati di uno studio di ricercatori delle business school di Harvard e Wharton, pubblicato sull’Academy of Management Journal, gli impiegati più intraprendenti lavorano meglio se guidati da un leader introverso. I capi carismatici ed estroversi funzionano meglio solo con collaboratori passivi.

Un capo espansivo e assertivo non è il migliore dei capi possibili. Per i ruoli di responsabilità, se tra i suoi collaboratori ci sono persone cui è richiesta una certa intraprendenza, sono più adatti gli introversi, proprio quelle figure che fino ad ora erano considerate inadeguate, perché incapaci di motivare.
Dallo studio emerge come i leader, dominanti ed estroversi, influenzano le performance dei gruppi che coordinano in modo diverso al variare delle caratteristiche di chi compone questi gruppi.

In un esperimento condotto su gruppi di lavoro di un’azienda statunitense di consegna di pizza a domicilio, i ricercatori hanno costatato che quelli guidati da responsabili espansivi raggiungevano i risultati migliori quando i dipendenti erano caratterizzati da tratti di passività e remissività, il contrario alla presenza di dipendenti intraprendenti.

In un secondo esperimento, condotto su 163 studenti che hanno replicato un modello di gruppi di lavoro, si è avuta la conferma che i gruppi passivi migliorano le loro performance quando a guidarli è un estroverso, mentre i collaboratori caratterizzati da intraprendenza raggiungono i risultati peggiori quando sono guidati da leader egocentrici.

Ai leader estroversi, sostengono gli studiosi, manca la capacità di assorbire i suggerimenti utili che arrivano dai collaboratori, o almeno, i collaboratori hanno la percezione che i loro consigli non verrebbero ascoltati e pertanto non si prendono la briga di darne.

I capi estroversi, concludono gli autori, tendono a preferire una gerarchia caratterizzata dall’obbedienza e dalla sottomissione e in un quadro economico caratterizzato da grande incertezza, per i leader è sempre più difficile conseguire il successo ignorando le proposte dei collaboratori più intraprendenti e partecipativi.