Aumenta la domanda di welfare aziendale anche a causa dell’estrema debolezza del welfare pubblico.
Sono soprattutto le donne ad avere bisogno di sostegno per riuscire a conciliare l’impegno in azienda con la conduzione della vita familiare. Per questo ed altri motivi ci si rivolge al datore di lavoro che però riesce a coprire solo in modo parziale la domanda, sia per impostazione culturale sia per l’oggettiva impossibilità di sostituirsi allo stato.
Questo è quanto emerge dall’indagine condotta da Astra-Ricerche su commissione della Edenred, la società titolare del marchio Ticket Restaurant.
I benefit più richiesti sono, i ticket restaurant (57%), l’orario flessibile (56%), la mensa aziendale (54%), il telelavoro (53%), gli asili nido aziendali (47%).
Dei 20 benefici aziendali testati da Astra-Ricerche, risulta che il 35% dei lavoratori non ne gode alcuno, percentuale che sale al 51% nel caso delle piccole aziende (da 16 a 50 dipendenti).
Il dato più significativo che emerge dell’indagine è costituito dalla grande domanda di welfare aziendale che rimane insoddisfatta. Alcuni esempi: il telelavoro è richiesto dal 52% dei dipendenti ma solo il 9% lo esercita; i corsi di lingua desiderati dal 48%, sono goduti dall’8%; gli asili nido richiesti dal 47%, sono a disposizione solo del 5%. Migliore il dato dei benefit alimentari, usufruiti dal 50% di chi li desidera.