Secondo uno studio della banca d’affari Morgan Stanley, entro il 2013 due terzi delle società quotate in borsa negli Stati Uniti avranno introdotto il tablet nell’ambito delle attività dei propri dipendenti.
Da qui a un anno, un’azienda su due comincerà a programmare l’acquisto del dispositivo mobile per i propri impiegati e un altro 16 per cento darà l’autorizzazione ai dipendenti a entrare in azienda con il proprio tablet per utilizzarlo anche per funzioni di ufficio.
La General Electric ha distribuito circa duemila iPad ai dipendenti, sviluppando una serie di applicazioni sia per gli impiegati sia per i clienti. Lo stesso hanno fatto anche Mercedes Benz e Life Technologies.
Le vendite complessive dei tablet dovrebbero toccare i cento milioni entro il 2013 e a gennaio la Apple ha reso noto che ottanta aziende, delle top 100 indicate da Fortune, stavano testando l’uso dell’iPad.
Secondo la ricerca, sempre più persone spingeranno per lavorare con propri strumenti più che fare uso di quelli aziendali e in futuro, agli impiegati verrà permesso di portare i propri tablet in ufficio e di lavorarci.
Il tablet contribuirà, finalmente, anche a diminuire la carta stampata negli uffici. Il rapporto di Morgan Stanley evidenzia, infatti, come i possessori di iPad siano tra i più propensi a stampare meno di prima.