Con il termine Green Jobs si identificano i lavori legati al settore delle energie rinnovabili. Si aprono nuove opportunità per i professionisti che si tengono aggiornati e hanno competenze in materia ambientale.
Vediamo alcune di queste nuove figure professionali.
Green It: è un professionista specializzato nell’ottimizzazione energetica delle dotazioni informatiche presenti in azienda, un esperto informatico capace di progettare reti informatiche e di ripensare l’It in modo efficiente e a basso impatto ambientale. Di norma, è laureato in ingegneria informatica ed è richiesto soprattutto da aziende di telecomunicazione e dalla pubblica amministrazione.
Green Marketer: è l’esperto di marketing ambientale, specializzato in scienze ambientali e in comunicazione che dovrà essere capace di trasformare il benessere ambientale in interesse economico con competenze tali da convertire il beneficio collettivo in interesse privato. Una figura che solitamente si forma sul campo, mancando uno specifico percorso professionale. Le figure che maggiormente verranno coinvolte da questo processo saranno soprattutto quelle dell’area delle pubbliche relazioni.
Energy Manager: è l’esperto responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia. Ha il compito di individuare le azioni, gli interventi, le procedure per promuovere l’uso razionale dell’energia, assicurando la predisposizione di bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali.
Tra i Green Jobs è l’unica figura introdotta per legge (la 10/91) per i soggetti pubblici e privati che intraprendono attività caratterizzate da consumi importanti espressi in tonnellate equivalenti di petrolio (tep). Per diventare Energy Manager bisogna essere inseriti nell’elenco gestito dalla FIRE, soggetto incaricato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La legge non prevede titoli di studio particolari. Dal punto di vista del profilo culturale-professionale il tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia si configura idealmente come un soggetto con un bagaglio di conoscenze acquisibili mediante laurea in ingegneria, pluriennale attività tecnica professionale successiva alla laurea nel settore in cui l’Organizzazione opera, esperienza nel campo degli studi di fattibilità e della progettazione di massima di sistemi per la produzione e l’utilizzo dell’energia.