Inarcommunity è il social network che unisce on line ingegneri e architetti liberi professionisti. L’iniziativa è promossa da Inarcassa, la Cassa di previdenza e assistenza degli ingegneri e architetti liberi professionisti.
Una delle finalità del sito è quella di offrire uno strumento in più ai neolaureati in ingegneria e architettura perché, come spiega Tiziano Suffredini sulla rivista di Inarcassa, “per molti dei neolaureati ‘lavoro’ significa solamente l’iscrizione all’Ordine professionale, l’apertura di una partita Iva e l’iscrizione ad Inarcassa. Dopo questi primi passi indispensabili comincia una fase di attesa, spesso snervante, che molto assomiglia al precariato già presente in altri settori del mondo del lavoro”.
Per Soffredini, chi non riesce ad aprire un proprio studio e non vuole barcamenarsi sbrigando piccoli lavori affidati da colleghi più anziani, ha delle possibili alternative. “Primo: valutare la possibilità di lavoro all’estero. Ancora oggi i professionisti italiani hanno un buon mercato lontano dall’Italia”. Ma per chi decide di rimanere “è importante evitare lo ‘studio-faccio-tutto-io’ e puntare decisamente sullo ‘studio-insieme-di-specialisti’ dandosi delle regole precise su come lavorare e dividersi gli utili”. Ed è proprio secondo la logica del lavorare in rete che si muove Inarcomunity.
Attraverso Inarcommunity è possibile entrare in contatto con altri professionisti anche al fine di realizzare nuove idee di business. Attraverso l’uso di applicativi come “broker”, è possibile trovare colleghi con le competenze necessarie per partecipare a una gara o in grado di dare consigli su un particolare problema. Con “Dream&Learn” è possibile diffondere servizi innovativi all’interno al social network in modo da condividerli con tutta la comunità di colleghi come, ad esempio, “Casattiva”, format innovativo per rendere gli edifici efficienti dal punto di vista energetico o “La cassettiera,” una formula per erogare servizi on line al fine di ridurre i costi.