Il Disaster Manager, chiamato anche Emergency Manager, è l’esperto di protezione civile che predispone e verifica i piani di emergenza, fornendo consulenze e servizi di orientamento a tutti i soggetti coinvolti nel fronteggiare catastrofi naturali o causate dall’uomo.
Il Disaster Manager ha un elevato livello di responsabilità, in quanto supporta i processi di coordinamento delle attività di protezione civile. In particolare, la sua azione è orientata alla riduzione dei danni tramite attività di monitoraggio e di controllo preventivo dei fattori di rischio presenti su uno specifico territorio.
Il Disaster Manager conosce approfonditamente le tecniche ed i principi della protezione civile, l’organizzazione dei servizi di emergenza, i sistemi di sicurezza e la normativa in materia, la cartografia e la pianificazione degli interventi di riduzione dei danni a seguito di eventi calamitosi. Egli deve inoltre avere conoscenze in materia di geologia, di biologia, di pronto intervento, di psicologia e di sociologia. Questa figura sa comunicare e rendere operativi i piani, essendo capace di utilizzare anche complessi apparati di simulazione dati e previsioni, oltre ai sistemi GIS (Geographical Information Systems) e GPS (Sistemi di rilevamento satellitare della posizione
L’accesso a questa professione richiede una laurea in discipline tecnico scientifiche come Ingegneria, Geologia o Scienze naturali. Tuttavia la qualifica di Disaster Manager viene conseguita anche tramite corsi di specializzazione all’interno della Pubblica Amministrazione, pur non possedendo un titolo di laurea, ma dopo una lunga esperienza sul campo, nell’ambito della protezione civile.
Il Disaster Manager può operare sia all’interno del Dipartimento di Protezione Civile, come dipendente, oppure in uno studio professionale, in qualità di Consulente.