Sette direttori del personale su dieci vanno su Internet per cercare profili e notizie sui candidati prima di decidere l’assunzione. Il dato emerge dall’indagine di Gidp, l’associazione dei direttori del personale.
Quello che cercano i selezionatori sono soprattutto informazioni sulla personalità del candidato. Vogliono capire se il suo stile di vita è coerente con la posizione e la filosofia aziendale.
Su Internet ci sono, infatti, molte informazioni utili proprio per individuare la personalità del candidato che ci si trova davanti.
Digitano sui motori di ricerca il nome e cognome di chi gli ha inviato un curriculum, i direttori del personale esaminano i dati pubblicati nei social network e verificano le competenze. In questo modo ottengono informazioni preziose sul candidato e non sempre quel che trovano piace loro.
Tra quello che sarebbe meglio evitare di scrivere ci sono soprattutto le opinioni negative e i commenti sul precedente datore di lavoro. Anche mentire su quanto scritto sul c.v. può essere un serio problema.
Le figure che vengono più attentamente esaminate sono quelle che devono ricoprire posizioni dirigenziali, anche perché su internet, soprattutto nei social network professionali, i responsabili del personale ricercano i profili della concorrenza. Informazioni preziose per la valutazione dei candidati e che prima d’ora era molto difficile ottenere.
In questo modo, le imprese possono costruire una rosa di candidati senza ricorrere a società specializzate o alla pubblicazione d’inserzioni, conseguendo un considerevole risparmio sui costi di selezione.