In “Donne che cambiano” (Franco Angeli), Paola Poli racconta del fenomeno crescente del management femminile in Italia. “Le donne che desiderano investire nella propria professionalità sono in aumento. E’ un fenomeno che riguarda gli ultimi 7-8 anni, quindi si tratta di una fascia di management molto giovane con poca storia alle spalle e pochi modelli davanti a sé”.
L’autrice offre una panoramica dell’attuale contesto lavorativo e sociale in cui devono muoversi le donne italiane, per aiutarle ad orientare le proprie scelte e capire come perseguire al meglio i propri obiettivi anche attraverso un raffronto con l’estero.
Il quadro è quello di un’Italia agli ultimi posti in Europa rispetto alla presenza delle donne nel mondo del lavoro, con un tasso di occupazione femminile del 46% contro una media europea del 57%. Nonostante rappresentino il 60% dei laureati, le donne faticano ad affermarsi nei ruoli dirigenziali percependo, a parità di posizione professionale, una retribuzione in media il 23% in meno di un uomo.
L’Italia è uno dei paesi europei con la più bassa spesa destinata alle famiglie, ciononostante il numero delle donne manager è in aumento in tutte le professioni, con un tasso di crescita continuo e costante negli ultimi dieci anni.
La seconda parte del libro racconta le storie di giovani professioniste e i loro percorsi professionali, dove l’autrice ha selezionato ” le storie più pregnanti rispetto ai dati, ma anche le più belle, perché più vere”.