Dopo un anno di rallentamento, a causa del blocco degli incentivi alle rinnovabili, riparte la green economy. Una delle ragioni del rilancio è l’approvazione del decreto correttivo che ha introdotto il quarto conto energia .
Il fotovoltaico, dopo i grandi impianti, si sta indirizzando velocemente verso il mercato domestico, con una ricaduta positiva sulla richiesta di figure commerciali in grado di procacciare nuovi clienti. Nel settore eolico, invece, si registra una grande richiesta di tecnici manutentori.
Tra i profili più ricercati nel settore della green economy troviamo, in prima posizione, gli installatori di impianti fotovoltaici e di impianti per il solare-termico. In crescita anche le richieste per gli energy manager, il cui compito è quello di raccogliere ed analizzare i dati relativi ai consumi energetici per individuare le misure di efficienza e risparmio energetico per conto dei Comuni con più di 15 mila abitanti e degli Enti pubblici e delle imprese che consumano più di mille Tep (tonnellate equivalenti petrolio) di energia. In crescita anche la richiesta di mobility manager, figura obbligatoria per le aziende e gli Enti con più di 300 dipendenti nella stessa sede oppure 800 in più strutture, il cui compito è quello di ottimizzare gli spostamenti da casa al lavoro.
Stabile la domanda di certificatori energetici, per i quali è richiesta l’iscrizione in un albo regionale e che si occupano di certificare gli edifici dal punto di vista energetico.
Tra le figure per la quali si prevede il maggior sviluppo futuro troviamo gli ingegneri ambientali che si occupano della progettazione e della gestione di opere in grado di impattare sull’ambiente, i tecnici del ciclo dei rifiuti e i green marketer, ovvero i comunicatori delle attività ecosostenibili delle aziende.